“Quale migliore politica? L’impegno responsabile dei cristiani e l’intelligenza generativa di Giuseppe Dossetti tra Vangelo e storia” è il volume a cura di Domenico Santangelo con la postfazione di mons. Nunzio Galantino (edizioni Studium).
“Il presente lavoro – si legge nella presentazione – svolge con efficacia una trattazione sul campo sociopolitico, utilizzando come angolatura di riferimento la responsabilità politica dell’uomo e del cristiano, a livello teoretico e pratico, personale e comunitario: questione antica e sempre nuova, perciò bisognosa di attenzione, da cui far scaturire e aiutare a maturare non una qualsiasi, ma ‘la migliore politica’ (Fratelli tutti, quinto capitolo) da conseguire attraverso un annuncio liberante di autentica evangelizzazione e di promozione integrale per tutti gli uomini e l’intera casa comune”.
Nella seconda parte del volume ci si sofferma sulla figura di don Giuseppe Dossetti (1913-1996) e “sulla sua relazione con il cattolicesimo democratico e con i molteplici ambienti in cui la sua vicenda umana e cristiana ha saputo incarnarsi”: “Dalla presentazione che ne risulta, emerge la luminosa vocazione profetica dell’uomo di Dio, la cui testimonianza per tanti aspetti è ancora da scoprire, interiorizzare, rilanciare e a cui ispirarsi concretamente: il giurista e politico italiano menzionato si profila come un’indiscussa guida e modello per chi vuole vivere con generosa dedizione culturale, educativa, sociale, politica, associativa, ecclesiale, religiosa, e più ampiamente, civile, il nostro oggi, declinando fruttuosamente, con coraggio e passione, il binomio Vangelo e storia”.
Si rileva nella postfazione che il nodo focale è accentrato sui poveri e sugli ultimi in quanto veri protagonisti del Vangelo. (fonte: www.agensir.it)