La nostra cultura – alcuni la chiamano post-moderna – non è ancora riuscita a farci perdere il gusto di frequentare luoghi, vivere esperienze ed “incontrare” persone. Non è riuscita ancora a scipparci la capacità di ricavare dai luoghi frequentati e dalle persone incontrate la voglia di osare, di “andare oltre”. Non è riuscita – la cultura post-moderna – a neutralizzare del tutto la voglia di scommettere sul nuovo e di investire sull’inedito. A dispetto dei luoghi comuni e del sempre più dilagante politicamente corretto. …. (testo completo)
Il Sole 24 Ore – Commenti e Inchieste/ Testimonianze dai confini – 25 giugno 2016 – Pagina 28