Ci sono tanti modi di guardare alla Gmg. Uno è quello di tenersi negli occhi l’ immagine di una spianata ripresa dall’ elicottero: migliaia e migliaia di puntini colorati.
Chi tiene questo punto di osservazione, di solito, si ferma a un’ immagine superficiale e rischia di lasciarsi prendere da una domanda: ha ancora senso un raduno del genere, che ha il sapore di uno schieramento di forze? Se (con un po’ di coraggio) si scendesse dall’ elicottero e si provasse a passeggiare tra i ragazzi, allora si avrebbe più di una gradevole sorpresa. … (testo completo)
Avvenire – Agorà / Cultura – 3 luglio 2016 – Pagina 25