A cadenze più o meno cicliche, e soprattutto in coincidenza con eventi sportivi di grande rilievo, con un sorriso rassegnato si sente dire che quello italiano è un “popolo di allenatori”. Da un po’di tempo a questa parte, le dolorose e, a tratti, drammatiche vicende di alcune banche stanno trasformando quello italiano anche in un popolo di economisti. Quando però a interessarsi di economia o di banche è un uomo di Chiesa è facile suscitare ironie, sospetti e talvolta veri e propri improperi. Fino a ritenere disdicevole se non perseguibile la notizia di una qualche vicinanza della Chiesa a istituzioni bancarie. … (testo completo)
Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 4 febbraio 2017 – pag. 18