Davvero è doloroso e sconcertante constatare che una società come la nostra – che per mille innovazioni e conquiste si ritiene progredita – così spesso non sappia muoversi in difesa dei minori, dei quali porta la responsabilità e che rappresentano il suo futuro. Quanti bambini e ragazzi sono lasciati in balìa di chi li sfrutta per fini economici o bellici, e nelle violenze più oscure della pedofilia e della pornografia infantile!
Qualche giorno fa mi è stata recapitata una lettera nella quale mi si annunciava il tema della XXII Giornata Bambini Vittime della violenza: “Impegno senza sosta”. Nella lettera ho trovato un riferimento ai bambini “vittime dell’indifferenza”. Queste due ultime parole sono raramente accostate perché si ritiene che la sola violenza capace di mietere vittime sia quella che si esercita con la forza o la sopraffazione. Al contrario, anche l’indifferenza fa male, anch’essa è violenta e procura ferite che segnano la vita delle persone e che diventano tanto più profonde quanto più si è deboli, come lo sono i piccoli. …
Testo completo – Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 5 maggio 2018, pag. 6