Galantino alla Gregoriana: la fede incontri le periferie
C’ è bisogno di una «fede cristiana» che «si getta nella mischia, spendendosi per una globalità non livellante, superando barriere e cercando di incontrare quelle “periferie” dell’ umano che proprio una certa modernità ha messo al bando». Il segretario generale della Cei, il vescovo Nunzio Galantino, parla di una «sfida coraggiosa, alternativa» che attende la comunità cristiana. E la definisce «di segno diverso e quasi eversivo sul piano della proposta di un nuovo umanesimo». A sollecitare Galantino nella sua riflessione è il ciclo di incontri “I martedì alla Gregoriana” organizzati dal Centro fede e cultura “Alberto Hurtado” della Pontificia Università Gregoriana di Roma che quest’ anno hanno come tema “Chiamati a vivere l’ umanesimo cristiano”. Dodici conferenze fino a metà maggio aperte ieri dal segretario generale della Cei riflettendo su “Un Dio per l’ uomo”. Al centro dell’ intervento soprattutto l’ eredità del Convegno ecclesiale nazionale dello scorso novembre a Firenze che ha avuto come filo conduttore proprio il nuovo umanesimo. (testo completo)
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