La crisi di questi ultimi anni sta contribuendo a far maturare, nei più avvertiti, la convinzione che il futuro delle nostre società non potrà essere fondato unicamente sugli aspetti economici, ma dovrà fare i conti con la profonda evoluzione culturale, geopolitica e tecnologica in atto nel pianeta.
Nonostante abbia smesso di frequentare con sistematicità e per motivi professionali ambienti accademici, mi capita spesso di tornarci e di respirare, da una parte, un’aria quasi rassegnata e, dall’altra, la ferma consapevolezza del ruolo che, soprattutto in questa nostra epoca, devono continuare ad avere luoghi di formazione e di ricerca come le Università. …. (testo completo)
Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 8 aprile 2017 – pag. 14