Abitare le parole / Silenzio – Rubrica de “Il Sole 24ore” – Cultura
Silenzio. Nella definizione di silenzio che ne dà l’Enciclopedia Treccani, si legge: «Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o che caratterizza una determinata situazione». La musica ci aiuta a cogliere i limiti di validità di questa definizione.
John Cage, ad esempio, in 4’33 ha rivoluzionato il suono o ha annullato il senso del silenzio? Cage ha avuto il merito di aver introdotto il corpo come principale protagonista del suono e antagonista del silenzio, perché il nostro sforzo di annullare il suono non può essere mai appagato fino a quando c’è un cuore che pulsa e un naso che respira. Il silenzio non corrisponde soltanto all’assenza di riproduzione di suoni o alla sua degenerazione in rumore. Il mondo greco aveva intuito un valore antropologico nel silenzio, nelle «parole senz’ali», contrapposte alle parole alate. Il punto debole era quello di aver affidato l’importanza antropologica del silenzio quasi esclusivamente alla donna. (testo completo)