Rubrica de “Il Sole 24ore” Abitare le parole / Fatidico – Dal latino fatidicus, composto di fatum (destino) e dicere (dire), fatidico è l’attributo col quale, in prima istanza, si qualifica un gesto, un risultato o un evento che si presume deciso da altri o altrove (fato/destino, lo chiama qualcuno) senza la possibilità di invertirne la rotta. In questo caso si stabilisce una corrispondenza tra fatidico e irreversibile/ineluttabile.
Ma non è solo questo il significato che si accompagna alla parola fatidico.
Fatidico/a infatti può dirsi anche di gesto, evento o parola che pone basi solide per ulteriori sviluppi. In questo caso, a qualificare come fatidico, nel senso di decisivo, un evento sarà solo il suo sviluppo e gli esiti cui esso apre. Fatidico e decisivo potrà rivelarsi, ad esempio, il giorno in cui si supera un concorso il cui esito aprirà percorsi nuovi per la realizzazione lavorativa di una persona.
Allo stesso modo, fatidico e decisivo potrà rivelarsi il risultato conseguito da un atleta nella misura in cui quel risultato, agli occhi di chi ne ha responsabilità, convincerà a investire su di lui proprio a partire da quel risultato.
In matematica si parla di “numeri fatidici”. Analizzando il significato che in questo caso ha la parola fatidico, si apre la strada a considerazioni dal forte impatto esistenziale.
“Numeri fatidici”, in matematica, sono i numeri naturali nei quali la somma dei divisori propri (escludendo uno) è maggiore del numero stesso, ma la somma di un sottoinsieme di tali divisori corrisponde al numero stesso. Un esempio: il numero 42. Divisori del numero 42 sono: 1, 2, 3, 6, 7, 14, 21. La somma dei divisori (escluso uno) è pari a 53, maggiore di 42. La somma di alcuni fattori (7+14+21=42) è uguale al numero preso in esame. Quindi il numero fatidico è, in questo caso, più dei divisori (fattori) che contiene.
Come a dire che, perché una persona o un evento risultino fatidici/ decisivi occorre che appaiano interi, che cioè si esprimano al meglio, sintetizzando il tutto.
Bisogna però anche che nascondano una parte di sé. Inoltre, i divisori sono facilmente identificabili e per trovarne alcuni che sommati diano come risultato il numero fatidico non è difficile.
Però è necessario un codice di “polverizzazione” e di ricostruzione. È necessario saper destrutturare per poi ricomporre solo il necessario. In questa prospettiva e sul piano esistenziale, un gesto, un evento o una parola “fatidici” aprono al futuro ed hanno carattere profetico solo quando sono il risultato della composizione di elementi necessari per la vita e della esclusione di tutto ciò che, perché superfluo, appesantisce la vita, rovina le relazioni e allontana gli obiettivi veri per i quali ha senso spendersi.