Bari – Settimana liturgica, 29 agosto 2015
Il quadro calmo e suggestivo della veglia di preghiera ci consente di meditare i contenuti finora emersi in questa Settimana Liturgica, facendoli diventare contemplazione e invocazione. Ci aiuta nella nostra preghiera il testo di Giovanni che abbiamo ascoltato, nel quale l’evangelista, come suo solito, fa convergere molti significati, che s’intrecciano a più livelli.
Non lo fa per disorientarci, ma perché tale è il mistero e tali sono le realtà che riguardano l’uomo e quelle nelle quali sono coinvolti Dio e l’uomo: una realtà ne richiama un’altra e si fonde con essa. Il gesto compiuto da Gesù, come d’altra parte ogni miracolo, è un segno, un gesto concreto che rimanda a contenuti spirituali e alla verità profonda delle cose.