«I carismi nella Chiesa non sono qualcosa di statico e di rigido, non sono “pezzi da museo”. Sono piuttosto fiumi di acqua viva (cfr Gv 7,37-39) che scorrono nel terreno della storia per irrigarla e far germogliare semi di Bene».
1. Da Consacrati, nel mondo e nelle sue dinamiche
È un luogo comune, ma purtroppo, prima ancora, è una realtà complessa che ormai angoscia molte comunità della Chiesa in Italia e in gran parte del mondo: la crisi vocazionale, la perdita dell’identità carismatica dei fondatori delle famiglie religiose, la confusione circa la propria missione qui, oggi. Nei primi anni dopo il Concilio Vaticano II c’è stato un risveglio, si è sentita la necessità di un rinnovato confronto con la propria tradizione, sono state proposte interessanti innovazioni fino allora parzialmente o del tutto inedite. Se ne contano tante. Penso, ad esempio, alla “Casa di preghiera” aperta e tenuta ancora oggi in vita da un piccolo manipolo di suore di Maria Ausiliatrice a San Biagio sopra lo Speco di San Benedetto a Subiaco.
In questo, come in altri casi, l’orientamento radicale verso la dimensione contemplativa ricorda a tutti il primato dell’amore incondizionato per Cristo, premessa primaria per evitare il prevalere del fare sull’essere, con le nefaste conseguenze di una vita lacerata e, alla fine, distrutta sul piano sia antropologico sia religioso. ….
Allegato: ARICCIA – Salesiani – Carisma e opere 3 Dicembre 2017