Convegno Ecclesiale diocesano, ad Alessano (LE), sul tema “Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze”
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- “Germogli di un’altra umanità”
All’indomani della Pasqua, Papa Francesco ci ha offerto una lettura del nostro mondo che, senza assolutamente allontanare lo sguardo dai tanti – troppi – segni di morte che l’attraversano, indica a noi cristiani la strada per non arrenderci; ma soprattutto per non venir meno alla responsabilità che ci è stata affidata attraverso il battesimo. Quella responsabilità che deve portare i singoli credenti e le comunità a – come lui stesso ha scritto nella Evangelii gaudium al n. 24 – (che ci deve portare a) «primerear – prendere l’iniziativa … senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi» e per «offrire misericordia, frutto dell’aver sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva. Osiamo un po’ di più».
Nel messaggio dell’ultima Pasqua – come dicevo – il Papa ci ha aiutato, da una parte, a guardare con realismo al mondo nel quale viviamo e che domanda il nostro primerear e, dall’altra, ci ha richiamato a tornare sul “perché” veniamo chiamati a farlo. …