Is 61,1-3.6.8b-9; Ap 1,5-8; Lc 4,16-21
La Parola di Dio che è stata proclamata, il rito che stiamo per celebrare e lo stesso nostro trovarci tutti riuniti qui da ogni parte della diocesi, si illuminano a vicenda e formano un tutt’uno per aiutarci a cogliere il significato del mistero che stiamo celebrando ed il mistero che noi stessi siamo come Chiesa di Cristo. Insomma, vivendo con intensità e con fede quanto la Chiesa ci propone in questa liturgia, dovremmo uscircene con la certezza che non siamo una associazione qualsiasi, non siamo una qualsiasi organizzazione benefica. Piuttosto, grazie a Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati, siamo «un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre».