ASSISI – «Solo la consapevolezza della propria fragilità rende capaci non solo di avere compassione delle fragilità altrui, ma di avere comprensione delle ferite, della vulnerabilità di tutti e di nessuno ». Lo ha detto il segretario generale della Cei, il vescovo Nunzio Galantino, durante la Messa celebrata ieri al Santuario della Spogliazione di Assisi in occasione della Settimana di eventi che si concludono domani con l’Eucaristia e l’incontro con i giovani del cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi.
«I richiami continui che papa Francesco sta facendo a tutti, chiedendo di essere consapevoli delle proprie fragilità ci deve aiutare ad avvicinarci al fratello, alla sorella non con l’arroganza, non con la presunzione, ma veramente da fratello, da compagno di strada. Penso sia importante per ciascuno di noi saper guardare bene in fondo a noi stessi e anche in fondo a tutti coloro che incontriamo sulla nostra strada, ma guardare non per giudicare, non per infliggere condanne». … (di Antonella Porzi)
Articolo completo di Avvenire – 19 maggio 2018 – pag. 15