In momenti di diffuso e crescente smarrimento, è necessario recuperare il valore e l’importanza di luoghi nei quali si possa ritrovare orientamento e coltivare passione per la partecipazione civile e per un servizio competente. A tutti viene chiesto di tentare vie nuove di “uscita” da comodità e abitudini, di incontro senza preclusioni e di amore per la vera sapienza. Mi ha colpito particolarmente lo slogan scelto per celebrare la 94esima giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: “Eredi e innovatori. I giovani protagonisti della storia”. L’ho visto come invito e come impegno a «formare le nuove generazioni non a estraniarsi dalla realtà o a perseguire solo il loro interesse, ma a diventare protagonisti di un cammino che sia capace di operare un discernimento profondo sulla loro vita e sul corso della storia» (messaggio per la giornata dell’Università Cattolica).
A fronte della evidente fatica che sta facendo il sistema universitario nazionale a organizzare percorsi di studio e di vita che rispondano a questi obiettivi, mi tornano in mente le parole di Papa Francesco, al n.3 della Costituzione apostolica Veritatis Gaudium: «Questo ingente e non rinviabile compito chiede, sul livello culturale della formazione accademica e dell’indagine scientifica, l’impegno generoso e convergente verso un radicale cambio di paradigma, anzi verso una coraggiosa rivoluzione culturale»……
Testo completo – Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 14 aprile 2018, pag. 6