Sono ancora bianche e quindi tutte da scrivere tante delle pagine del libro della vita aperto davanti a noi.
Davanti a singoli, Istituzioni e davanti a un Paese come il nostro, sempre alla ricerca di equilibri meno precari, di progettualità credibili e di motivazioni forti per nutrire la speranza di uomini e donne che hanno troppi motivi per cedere alla tentazione di fermarsi.
Personalmente guardo quelle pagine da scrivere con la voglia di non lasciar passare invano le opportunità che mi si aprono dinanzi. Con il desiderio di non lasciarmi fermare dalla realtà, spesso dura, ma di volerla abitare perché mi sento a pieno titolo parte di essa. E con la certezza che la strada da percorrere non è fatta solo di fango che rende faticoso l’incedere. Una strada lungo la quale è possibile scorgere semi pronti a fiorire e piante pronte a dare ristoro nei momenti di fatica. Quante iniziative attendono ancora quelle pagine bianche. … (testo completo)
Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 17 febbraio 2018, pag. 8