Abituato a veder scorrere immagini e a sentir discorsi che non danno ragione di tutto quello che si muove nel cosiddetto “mondo giovanile”, non m’è parso vero di poter intervenire a un incontro organizzato da Res ethica, l’associazione di giovani studenti della Bocconi impegnata a sviluppare un dibattito in materia di etica applicata, in cerca di soluzioni e princìpi condivisi. È un’esigenza imprescindibile del nostro tempo, quella di dar vita a un’attenta analisi e a un confronto sui temi etici e bioetici, poiché la rapidità dello sviluppo tecnologico muta rapidamente gli stili di vita e modifica anche il modo in cui l’uomo concepisce se stesso e il proprio futuro, il rapporto con gli altri e con l’ambiente. È un modo per misurarsi con alcuni snodi della cultura e della società di oggi, ragionando sui fondamenti dell’etica, sul suo impatto sulla vita dell’uomo e – sembrerebbe una conseguenza scontata, ma spesso non lo è – sulla sua dimensione sociale e non soltanto privata. La domanda – sollecitata anche dai tanti casi che riempiono la cronaca – riguarda il compito dell’etica nella società attuale. … (testo completo)
Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 9 dicembre 2017