Un passato carico di violenza e distruzione non è riuscito a intaccare la voglia di vivere
Sabra, Shatila e la Valle della Beqaa. E poi, Tiro e Sidone.
Nomi e luoghi del Libano che, nel passato, ho imparato a conoscere. E per motivi diversi. Nel territorio di Tiro e Sidone Gesù guarì la figlia di una donna siro-fenicia (Mt 15, 21-28); qui sorsero quasi subito delle comunità cristiane visitate da san Paolo nel suo viaggio verso Gerusalemme (At 21,3-6).
Nei giorni scorsi mi è capitato, in Libano, di sentir parlare di Sabra, Chatila e della Valle della Beqaa. Il primo è un quartiere di Beirut e il secondo era un campo profughi. Entrambi posti alla periferia ovest di Beirut. …. (testo completo).
Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 10 giugno 2017 – pag. 18