È finito anche Settembre. Secondo alcuni, il mese della ripartenza, dei buoni propositi, delle speranze, delle ambizioni, dei progetti. Un po’anche il mese dei sogni, perché dopo le vacanze, più o meno lunghe, ricomincia la quotidianità professionale, lavorativa, familiare. C’è chi si propone di trovare più spazio per gli affetti, chi vuole provare a dare una svolta professionale alla propria vita, chi giura di aumentare la media scolastica, chi cerca la strada ancora non trovata. Quest’anno, però, tanti hanno speranze e ambizioni impolverate, frantumate, insanguinate. Schiacciati da macerie che non sono solo materiali. Perché il terremoto rompe dentro oltre che fuori. Lacera l’anima assieme ai palazzi. Lo stress di cui sono vittima i terremotati è raccontata da un’ampia letteratura scientifica che ho imparato a frequentare quando mi sono trovato nel bel mezzo del terremoto del Pollino, Ottobre 2012. …. (testo completo)
Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 1 ottobre 2016 – pag. 19