Rubrica de “Il Sole 24ore” Abitare le parole / Discernimento. «Una grande abilità senza discernimento fa quasi sempre una fine tragica» (L. Gambetta). Vi sono dei talenti innati e delle abilità possedute che, anche se non coltivate, permettono agli uomini di dare il meglio nelle arti, nella scienza e nella vita quotidiana. Questi talenti – le abilità di ciascuno di noi – anche se sfruttati al massimo, non possono contribuire comunque alla pace (interiore e fra i popoli) se non esercitati con discernimento; cum grano salis, come ama dire Plinio il Vecchio nel suo Naturalis Historia, 23. Partendo dalla radice latina discernere – composta da dis (due) e cernere (separare o vedere) – il discernimento può essere inteso fedelmente come lo «scegliere fra due alternative, separando» o, in senso più ampio, come l’impegno posto nel valutare i caratteri di una situazione, così da poter operare scelte corrette e oculate. In altre parole: distinguere con consapevolezza. …. (testo completo)