Alle «Giornate dell’anima» una riflessione sul rapporto tra Chiesa e indigenti
Si parte dall’intuizione del poeta Guido Oldani – «questo è il tempo della similitudine rovesciata, di cui il Papa è un fruitore creativo, quando afferma che la chiesa dev’essere come un ospedale da campo e la confronta con un oggetto…» – si passa attraverso l’analisi del linguista Giovanni Gobber, le suggestioni dello scrittore Eraldo Affinati, per approdare a una certezza che ai più pare politica, ma che ha un preciso profilo pastorale se non ecclesiologico. … (testo completo)
Fonte: Avvenire (Catholica) – 22 maggio 2016 – pag. 24