Sono arrivato a Messina che avevo già negli occhi il mare, purtroppo non il mare amico e vacanziero, ma quello protagonista delle migrazioni, il mare che spesso si rivela un inconsapevole nemico. Il mare di Fuocoammare, il film premiato con l’Orso d’Oro a Berlino, l’avevo visto in una proiezione la sera prima e a un amico che era con me e che mi ha visto, nell’attesa, con dei fogli tra le mani, ho detto che stavo preparando il mio intervento per l’indomani, a Messina, sul tema “Etica e responsabilità pubblica”, organizzato dal Parlamento siciliano e dall’Arcidiocesi di quella città. (testo completo)
Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 12 marzo 2016 – Pagina 16