Introduzione
Chi siamo? Su quali fondamenti costruire il futuro dell’umanità? Quali sono i valori che contano? E, più esplicitamente ancora: a cosa ci riferiamo quando parliamo di “uomo” e facciamo appello alla sua inalienabile dignità e al complesso di valori che si radicano nella sua natura?
Prima ancora di soffermarci sul contributo offerto dal pensiero – e dalla vita – di Antonio Rosmini, la mia riflessione fa i conti con queste domande che non hanno mai smesso di interessare l’uomo e con una situazione – la nostra – che rende sempre più difficile e problematico trovare risposte.
Sono domande tutt’altro che retoriche, oggi: piuttosto, sono domande che s’impongono con tutta la loro urgenza, in un momento nel quale – questa è la situazione – ogni risposta attorno all’uomo ci consegna in maniera sempre più evidente lo sfaldamento di un comune orizzonte di comprensione.